lesione muscolare_sintomatologia e diagnosi_Dott.ssa Elvira Di Cave

Lesione Muscolare: dalla sintomatologia alla ripresa dell’attività fisica

Le lesioni muscolari, in coloro che praticano sport a livello agonistico o amatoriale, sono molto frequenti, soprattutto nelle persone di età superiore ai 60 anni e rappresentano quindi l’infortunio più usuale nella pratica sportiva.

Gli sport più soggetti a questo tipo di patologia sono il calcio (in tutte le sue varianti come il calciotto, calcio a 5, ecc.), l’atletica leggera, il rugby, il basket ed in ultimo il padel.

lesione muscolare_padel

Lesioni muscolari: come classificarle

È fondamentale classificare queste lesioni dal momento che dalla classificazione dipende il trattamento e quindi la guarigione della patologia.

Una lesione muscolare innanzitutto può essere DIRETTA o INDIRETTA.

Ad esempio sono lesioni dirette tutte quelle lesioni conseguenti a traumi ad alta energia come quelle che avvengono nel basket (particolarmente colpito il deltoide) e nel calcio con traumi diretti ad esempio sul quadricipite.

Queste lesioni dipendono dalla direzione e dall’angolo del movimento delle forze applicate.

Per spiegare in modo semplice, quando il trauma è diretto, la forza del trauma stesso è applicata al muscolo e le strutture muscolari sono schiacciate le une contro le altre.

Il tipo di lesione dipende quindi dall’intensità dell’impatto e dal momento in cui si trova il muscolo (a riposo o in attività).

In caso di lesione muscolare con trauma indiretto invece non c’è una forza traumatica esterna e la causa che provoca la lesione è da riferire ad una contrazione eccentrica, l’allungamento eccessivo di un muscolo in risposta ad una forza che si oppone alla contrazione muscolare (ad esempio sollevando un peso  eccessivo). I muscoli interessati in questo tipo di lesione sono i gemelli, il retto femorale ed il gemello mediale (cioe’ il polpaccio)

lesione muscolare da affaticamento

Altra classificazione è quella che interessa il tipo di lesione muscolare:

LESIONE MUSCOLARE DA AFFATICAMENTO: il dolore si presenta in modo sordo e si ha la sensazione di un aumento di tensione muscolare (contrattura). Può accadere quando si cambiano scarpini ad esempio o quando si cambia superficie di gioco;

STIRAMENTO O STRAPPO MUSCOLARE PARZIALE: provoca una limitazione muscolare con dolore all’inizio della contrazione e conseguente debolezza ma non incapacità al movimento;

STRAPPI: una lesione di grado più serio è uno strappo muscolare completo ed è caratterizzata da un dolore localizzato con presenza di ematoma nella sede della lesione. Spesso questa lesione è apprezzabile all’esame clinico (visita ortopedica). Le lesioni da strappo non consentono la minima forza di contrazione del muscolo.

Che cosa si fa immediatamente dopo la comparsa della sintomatologia da lesione muscolare?

Si sospende ogni attività fisica, si applica ghiaccio e si mette a riposo il paziente.

La diagnosi si esegue con l’Ecografia e la Risonanza Magnetica Nucleare ma non può prescindere da un esame clinico con lo specialista ortopedico e dalla storia dettagliata del trauma (anamnesi).

La risonanza si impone nelle lesioni più gravi perché è una metodica che consente di evidenziare i fasci muscolari più profondi che possono sfuggire ad un esame ecografico, soprattutto se si è già formato un ematoma o un edema.

Perché si mette immediatamente a riposo una lesione muscolare?

Per consentire di ridurre il sanguinamento che deriva dalla rottura delle fibre muscolari che, di solito, sono riccamente vascolarizzate. Questo impedisce la formazione delle cicatrici muscolari, intese come formazione di tessuto fibroso, che si frappone nella continuità delle fibre muscolari e quindi ritarda la loro guarigione.

Come prevenire le lesioni muscolari?

  • Riscaldare la muscolatura e le articolazioni
  • Evitare l’attività fisica quando si è particolarmente stanchi
  • Prendersi del tempo
  • Conoscere i propri limiti nella tecnica
  • Imparare gradualmente il gesto il più possibile corretto senza forzare troppo
  • Di seguito lo stretching, ormai diventato pratica standard di preparazione al gesto atletico, che consente una buona mobilità articolare.

Importante è il massaggio, laddove sia possibile farlo, sempre prima dell’attività fisica.

Quali sono i trattamenti delle lesioni muscolari?

  1. TRATTAMENTO CON PRP o GEL PIASTRINICO o SANGUE AUTOLOGO (proprio sangue) dal quale si isolano le piastrine che funzionano come stimolatore di cicatrizzazione muscolare. All’interno del nostro sangue sono contenuti dei derivati, altrimenti chiamati FATTORI DI CRESCITA, che derivano dalle piastrine e dalle citochine, le quali innescano dei processi di rigenerazione cellulare mediante un’impalcatura di fibrina che consente appunto la ricostruzione del tessuto muscolare.
  2. FISIOTERAPIA, intesa come laserterapia, tecarterapia e massaggi. È consigliato, soprattutto nelle fasi acute, al fine di impedire la formazione di quel tessuto fibroso, cioè vascolarizzato, che ritarda e talvolta impedisce la guarigione. La fisioterapia consente un trattamento precoce nel programma di riabilitazione.
Lesione muscolare_trattamenti

Ripresa dell’attività sportiva post lesione muscolare

Dopo quanto tempo si può riprendere l’attività fisica?

Non bisogna avere fretta nei traumi muscolari perchè la ricaduta è decisamente più dannosa per il muscolo e prolunga il tempo di guarigione.

Non è possibile tornare all’attività fisica fino a che il dolore, anche se minimo, il gonfiore della parte lesa e la contrattura non siano migliorati in modo importante.

Spingere la ripresa dell’attivita fisica quando la guarigione non  è completata fa sì che la convalescenza si prolunghi con strascichi molto fastidiosi e lesioni più gravi.

Quindi quando si avrà il nulla osta dell’ortopedico curante bisogna affidarsi ad un fisioterapista che con l’ortopedico formerà quel team fondamentale per una ripresa senza problemi.

Keep calm.

Dove trovare la Dott.ssa Di Cave

La Dott.ssa Elvira Di Cave, ortopedico specializzato in traumatologia dello sport, riceve presso la Casa di Cura Pio XI e l’Istituto di Scienza e Medicina dello Sport – CONI.

Se riscontri i sintomi di una lesione muscolare, non aspettare che peggiori, ricorri a una consulenza specialistica. Contattaci qui per richiedere un appuntamento.

Questo sito fa uso di cookie. Per acconsentire clicca su Accetto. Per approfondire: Cookie Policy

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi